Stand di tiro
La spettrofotometria XRF (X-Ray Fluorescence), basata sull’esame della fluorescenza caratteristica emessa dagli atomi permette di identificare con sicurezza gli elementi chimici, nel caso specifico metalli e semi-metalli, presenti in un campione (ad es. di terreno). Il metodo XRF è usato per misurare la composizione elementare di materiali grazie alla rapidità della misura e alla possibilità di mantenere integro il campione, trovando una pratica applicazione in indagini su vaste superfici, come ad esempio quelle di uno stand di tiro, supplendo in questo modo ad un numero elevato di costose analisi chimiche in laboratorio.
CGA SA ha in dotazione un analizzatore a fluorescenza a raggi X (XRF) Olympus Serie Vanta C (VCR-CXC-A-Soil) con tubo ad anodo con Rodio (Rh).
Le procedure di indagine per gli impianti di tiro sono definite in: UFAM (ed.) 2020: Indennità per gli impianti di tiro secondo l’OTaRsi. Comunicazione dell’UFAM in veste di autorità esecutiva.
Il rilevamento di dettaglio della ripartizione delle sostanze inquinanti ha l’obiettivo di rispondere alle seguenti quesiti: dove si trova il materiale inquinato, quale è la quantità di materiale inquinato e quali sono i tenori di sostanze inquinanti.
Il metodo basato sull’uso di uno strumento XRF portatile offre i seguenti vantaggi (UFAM 2020):
- i dati sono prodotti direttamente sul campo, e questo consente di scegliere i punti di campionamento in funzione dei risultati ottenuti. Una vasta area può così essere esaminata in poco tempo e con una risoluzione elevata;
- le analisi sul campo con XRF portatile sono meno dispendiose di quelle di laboratorio. Inoltre, permettono di evitare numerose campagne di campionamento e rilevamenti sul campo;
- eventuali hotspot ed ex zone d’impatto vengono individuati con maggiore facilità e chiarezza;
- nel corso del successivo accompagnamento del risanamento vengono sostenute le procedure sul cantiere se, come fatto in precedenza durante la mappatura per la sorveglianza della selezione, si utilizzano misurazioni XRF “alla benna e all’escavatore”. Non è necessario attendere risultati di laboratorio. La bonifica tramite escavatore può essere ampiamente svolta senza interruzioni e con precisione.