Siti inquinati e bonifiche
Con l’introduzione nel 1998 dell’Ordinanza sul risanamento dei siti inquinati del Canton Ticino (OSiti) ogni fondo potenzialmente inquinato è stato censito in un apposito catasto. Sono ca. 38'000 i siti censiti in Svizzera, 1700 nel solo Ticino. L’obiettivo federale è quello di risanare entro il 2040 tutti i siti che rappresentano una minaccia per i beni da proteggere, in particolare le falde acquifere.
L’iscrizione di un sito al catasto ha ripercussioni anche di carattere economico legate alla svalutazione e perdita di attrattività di un fondo che si rispecchiano in difficoltà in ambito di compravendite o richiesta di crediti.
CGA SA si occupa fin dall’introduzione di questa procedura delle necessarie indagini e risanamenti per perseguire l’obiettivo di stralcio dei fondi dal catasto dei siti inquinati. Grazie alle diverse competenze dei collaboratori e alla dettagliata conoscenza del territorio siamo in grado di pianificare ed eseguire accuratamente ogni fase di lavoro per raggiungere l’obiettivo in modo efficiente.
Il fondo è iscritto a catasto! Che fare?
L’inscrizione di un fondo nel sito non significa ancora necessariamente che il sito sia inquinato, ma bisogna accertarsene. Le fasi si articolano in: indagine storica per identificare i punti critici e proporre un piano di indagine da sottoporre all’autorità cantonale, indagine tecnica con campionamenti per accertare la presenza di inquinanti e, se caso, progetto di risanamento.
Solo se l’inquinamento rappresenta una minaccia per un bene da proteggere, verrà imposto di procedere al risanamento o la sorveglianza del sito. La scelta rimane altrimenti ai proprietari fintanto che non sono presenti progetti edilizi che ne renderebbero più difficile il risanamento in un secondo tempo.
Una possibile alternativa allo scavo e conferimento in discarica delle matrici inquinate (terreno, acqua) è rappresentata da interventi di bonifica in-situ.
Mediante idonee tecnologie e strategie si esegue l’abbattimento o l’asportazione delle sostanze inquinanti senza generare importanti scavi o impedire l’uso dei terreni.